Quando inviamo le suggestioni, sia che abbiamo indotto l'ipnosi sia che non l'abbiamo indotta, potremo verificare che il soggetto potrebbe seguire il comando dato oppure no. Nel caso in cui (fuori o dentro l'ipnosi) la nostra direttiva non viene confermata positivamente possiamo perdere la fiducia dell'interlocutore e di conseguenza credibilità come operatore. Ciò avviene anche nelle relazioni comuni di tutti i giorni in cui se affermiamo un concetto ed è verificato come falso o se chiediamo di far qualcosa e non riceviamo un seguito positivo, chi percepisce ciò ha di norma una tendenza a considerare il nostro 'potere' come ridotto.
Per evitare ciò nell'induzione di untrance o di un'ipnosi possiamo correre ai ripari con ciò che usava fare Milton Erickson nel suo lavoro di ipnosi e ipnoterapia. Era infatti sua abitudine evitare di dare comandi e suggestioni dirette: le sollecitazioni dirette, se poi non verificate con successo, possono incrinare la fiducia nell'ipnotizzatore. Infatti a seguito di un "ora la sua fiducia in sé è aumentata", se il soggetto non percepisce che è così realmente, si crea una siscrepanza, e ciò non è bene.
Per evitare di creare questa situazione Milton Erickson era solito modificare i suoi comandi da diretti ad indiretti. Quindi la frase "ora il dolore si è ridotto" diventava "il suo dolore stà mano a mano iniziando a ridursi". In questo modo non è immediatamente verificabile, nel caso il dolore non stia immediatamente riducendo la sua entità, verificare che le parole dell'ipnotista sono inesatte. Infatti è sempre vero che qualcosa può stare per "iniziare a ridursi". Nessuno ha detto 'quanto' o 'come', se l'individuo non percepisce differenze non potrà comunque dare come 'falsa' l'affermazione di Erickson, infatti magari potrebbe aver iniziato a ridursi ma non in modo ancora sufficientemente percettibile.
Questa viene definita come moderazione temporale. Si afferma qualcosa, spesso una reale induzione attiva, ma lo si fa' in maniera indiscutibile spostandola nel tempo indefinito. Potrebbe verificarsi entro un minuto, entro un ora, entro un mese, entro un anno, ecc. Risulterà comunque sempre vera e inattaccabile, e con ciò acquisisce efficacia induttiva (ipnotica), evita di togliere punti all'ipnologo di turno e tende spesso anche a creare una sorta di pensiero ciclico all'induzione stessa (es: "mi stò sentendo già così? e ora? e ora? ecc).
Analizzeremo in altri articolo ulteriori tecniche per indurre veridicità automatica e ipnotica a ciò che diciamo.
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